Lavori di falegnameria: quando i materiali fanno la differenza
Se stai per scegliere dei nuovi mobili in legno e non sei particolarmente esperto sull’argomento, è bene che tu sappia che c’è legno e legno. Non tutti i materiali che vengono comunemente spacciati per legname, infatti, presentano le caratteristiche necessarie per la buona riuscita di mobili, complementi d’arredo e infissi. Leggi i nostri consigli per imparare a riconoscere il legno di qualità e fare l’acquisto migliore!
La differenza tra legno e compensato
Spesso, ciò che sembra legno, proprio legno non è, bensì si tratta di una sua lavorazione. Il legno massiccio è legno allo stato puro, tagliato direttamente dal tronco degli alberi, e si differenzia nettamente dal compensato che è invece un pannello formato da diversi strati di legno molto sottili, ricavati da assi e parti di tronco incollati tra di loro. Per chi non è abituato ai lavori di falegnameria, non è semplice distinguere tra legno e compensato, quindi ecco una dritta: non riesci a vedere né anelli né striature? Allora quasi sicuramente si tratta di compensato.
La qualità del legno
Per acquistare mobili in legno di alta qualità, devi anche conoscere le caratteristiche del materiale con cui sono stati realizzati. La prima domanda da porsi è quindi: “si tratta di un legno duro o di un legno tenero?” Conoscere questa distinzione è importante per capire come il legno reagirà alle sollecitazioni meccaniche o chimiche. In generale possiamo dire che:
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- I legni duri sono quelli ricchi di fibre legnose grosse e robuste, come per esempio la quercia, il mogano, il noce o il tek, sono molto resistenti e vengono utilizzati per mobili di lusso e infissi, ma anche per cucine e arredo bagno.
- I legni morbidi (o teneri) sono invece quelli con pareti cellulari, come il pino e le altre conifere. Ciò non significa che siano di per sé deboli, ma che sono più porosi e assorbono più facilmente l’umidità, per questo sono più adatti all’arredamento piuttosto che agli infissi e si trovano spesso nei mobili per camere da letto e salotti.

I legni certificati
Esistono poi una lunga serie di legni certificati, ossia provenienti da foreste che vengono gestite in modo corretto sia dal punto di vista ambientale che da quello economico e sociale. Le certificazioni del legno sono di due tipi: FSC e PEFC, e sono da considerarsi equivalenti in quanto entrambe dichiarano che quel legname rientra in un quadro di economia sostenibile e risponde agli standard di salvaguardia delle foreste. Il legno certificato riporta stampato il logo PEFC o quello FSC. Se vuoi assicurarti la realizzazione di mobili e infissi nel pieno rispetto dell’ambiente, quindi, verifica che nel processo di produzione siano stati utilizzati solo legni certificati cercando questi marchi sui prodotti che stai per acquistare.
