Come si sceglie un buon preventivo di ristrutturazione?
Una volta ricevuti i preventivi dai diversi artigiani, inizia una delle fasi più delicate per una ristrutturazione: la scelta del preventivo migliore per te. Vediamo insieme come fare.
Valuta le voci del preventivo
In generale, un buon preventivo di ristrutturazione che si definisca tale, deve essere articolato e dettagliato. Sicuramente deve mostrare alcune voci fondamentali come:
- Tutti i costi fissi previsti (costi per l’installazione del cantiere; costi orari per ogni singola figura professionale coinvolta: idraulico, elettricista, piastrellista, muratore…)
- i costi dettagliati per singolo progetto (costi del materiale al metro quadro, costi per la posa);
- i costi per il trasporto del materiale
- per i materiali occorre che siano indicate almeno le specifiche tecniche generali (ad esempio non si può comparare un pavimento in laminato con uno in legno);
- tutti i prezzi devono essere comprensivi di IVA (imposta sul valore aggiunto)
- l’ammontare di eventuali sconti (in particolare per i pagamenti che avvengono entro un termine relativamente corto dall’emissione della fattura)
- i costi di terzi (ad esempio i costi per la discarica o tasse di smaltimento);
- La Programmazione Lavori: è la tempistica ipotizzata per ogni tipologia di lavoro (esempio: 1 settimana per il tetto, 5 giorni per il bagno e 2 settimane per i pavimenti). Grazie a questo schema dettagliato, ogni artigiano sa esattamente cosa deve fare, quando deve intervenire e quali sono le priorità da seguire. Inoltre sarà utile anche a te per avere bene in mente la “tabella di marcia” dei lavori
- i tempi di esecuzione e l’inizio dei lavori
- la validità dell’offerta (indica dopo quanto tempo il preventivo “scade”, dopo quel lasso di tempo i prezzi potrebbero subire dei cambiamenti). Generalmente una buona validità d’offerta vai dai 30 ai 60 giorni.
Il consiglio in più: L’articolarità del preventivo dice molto sulla professionalità dell’azienda: più è dettagliato più vuol dire che la consulenza è stata approfondita. Il preventivo è soltanto il risultato di una fase di consulenza importante e approfondita e professionale
Il confronto tra preventivi
L’analisi e il confronto dei preventivi è spesso qualcosa di difficile per il proprietario di casa. Come fare, quindi?
Ecco qualche suggerimento utile da parte dell’Avvocato Guidicelli:
- prenditi del tempo e crea delle tabelle di confronto evidenziando le varie misure (metri, metri quadrati, metri cubi, litri, chilogrammi, unità ecc.), quantità e qualità (in particolare dei materiali offerti). Se un artigiano non avesse sufficientemente dettagliato la sua offerta preliminare, occorrerà sicuramente chiedergli di farlo. Solo in questo modo potrai equipararla a quella degli altri offerenti.
- Dai importanza alle differenze che trovi. Confrontando i preventivi, noterai sicuramente delle discrepanze tra di loro (d’altra parte ricevere diverse offerte serve proprio a questo). Queste differenze sono molto importanti, perché ti permettono di renderti conto che il lavoro può essere fatto in più modi e che quindi il risultato potrebbe variare.
- Chiedi ai singoli artigiani come mai hanno proposto di fare il lavoro in quel modo piuttosto che nell’altro. Dalle loro risposte potrai valutare ulteriormente la loro competenza e professionalità e capire se le soluzioni offerte da altri hanno più punti negativi che positivi.
- Se hai chiesto a un Architetto o a un Direttore Lavori di valutare i preventivi, ti consigliamo di interessarti in modo approfondito della questione, per evitare che un giorno tu possa rimproverargli di aver scelto l’artigiano sbagliato.